
La valigia della memoria
Una storia raccontata dagli oggetti
Come un treno che attraversa delle gallerie e passa dalla luce al buio e dal buio alla luce, così la memoria viaggia in questo spettacolo, per mezzo di due donne che si incontrano per caso ma che forse si conoscevano già. Una sta leggendo un libro dal titolo “Come funziona la memoria”, l’altra sta cercando di memorizzare una canzone in lingua russa senza riuscirci.
Un oggetto perso nella tasca della valigia, un suono, un semplice gesto, innescano un’insolita memoria nelle due viaggiatrici che ricordano la vita di altre persone durante gli anni delle leggi razziali e della persecuzione antisemita in Italia e in Germania.

Anna Manfio e Laura Fintina, due interpreti dello spettacolo.
SPUNTI DIDATTICI
Il fluire del racconto scivola delicato sui temi dolorosi della memoria dell’olocausto e della violenza, ma indelebile dal passato al presente e viceversa, in quei giri strani che solo la nostra mente riesce a generare quando saltella tra i ricordi. Le musiche popolari ebraiche di celebri compositori come Dmítrij Šostakóvič, Maurice Ravel e Mario Castelnuovo-Tedesco contribuiscono a costruire una memoria aperta, intrecciandosi nel viaggio dello spettacolo.
SCHEDA DIDATTICA
Fascia d’età:
Medie, superiori e adulti
Regia:
Sergio Manfio
Autore:
Anna Manfio
Interpreti:
Anna Manfio e Laura Fintina
Al pianoforte: Simone Miotto
Animazioni basate su illustrazioni di Angelo Feltrin
Tecnica:
Spettacolo d’attore con videoproiezioni
e musica dal vivo
Durata:
70 minuti circa
I nostri spettacoli teatrali educativi come “La valigia della memoria” sono rivolti a adulti e ragazzi. Il teatro è per noi un luogo di trasmissione di valori, dove gli attori raccontano le storie creando un intrattenimento originale e dinamico.