Il Capi e l’Assistente recuperano in una soffitta abbandonata una copia dell’antico manoscritto di Marco Polo con delle curiose note scritte di proprio pugno dal mercante veneziano. Marco Polo ne “Il Milione” descrive un rubino grosso come un uovo di struzzo, che appartiene al Re di Seilan. La pietra rossa ha un valore enorme tanto che il re non lo vuole cedere per nulla al mondo. Il pubblico cercherà quindi di risolvere insieme agli attori il misterioso caso de “la pietra che leggeva il futuro”…
ℹ️ Ingresso a offerta libera – Prenotazione non necessaria
🌧️ In caso di maltempo: Centro Polifunzionale di San Fior
Questo spettacolo fa parte della rassegna “Paesi, Storie e Bambini” nella Marca Trevigiana.